Trucco anni 60: L’Ombretto

L’Ombretto, Esplosione di Colore Alla fine degli anni 60 gli occhi sono più che mai un

L’Ombretto, Esplosione di Colore

Alla fine degli anni 60 gli occhi sono più che mai un punto focale nel makeup.

Troviamo proposte di trucco anni 60 elaborate con verdi, azzurri, e colori perlati che incorniciano lo sguardo.

Dal 1966 al 1969 il cosmetico per eseguire questi maquillage, l’ombretto, subisce delle trasformazioni.

1966 – Gli Ombretti Cremosi

Inizialmente gli ombretti si presentavano solo in forma di polvere, ma durante quegli anni compaiono gli ombretti cremosi e in stick più idonei per makeup grafici e di impatto MOD.

Nel numero di Vogue del settembre del ’66 notiamo come gli occhi vengono valorizzati per la prima volta, con dei verdi intensi, azzurri pervinca e grigi argentati, applicati creando una forma ad ali di colomba.

Le riviste di quell’anno mostrano come gli ombretti più usati a quel tempo fossero quelli cremosi;

Ogni casa cosmetica, come Max Factor e Estee Lauder, ne pubblicizzava di diversi colori: dal platino, al blu, al nero.

1967 – Le Palette di Ombretti

foto 3

Nel 1967 invece le donne cominciano a giocare con i colori privilegiando tonalità più vivaci come il verde, il giallo oliva, il rosa e il giallo;

sempre nello stesso anno compaiono sul mercato dei cosmetici, le prime pallette di ombretti, come quella di Max Factor.

1968 – Gli Ombretti Creamy Powder

L’anno del 1968 comincia con un tocco dorato sugli occhi, sia sulla palpebra che sulla rima ciliare inferiore, modellando lo sguardo, stretto ed allungato.

Compare una nuova formulazione dell’ombretto: si chiama Creamy Powder.

Una texture quasi polvere quasi crema, ovvero un ombretto che si presenta in forma cremosa ma che una volta applicato e asciutto sulla palpebra ha le caratteristiche di un ombretto in polvere; ideato da Elizabeth Arden in 13 sfumature iridescenti come pavone, perla, turchese oro.foto 4

Il trucco anni 60 inizia a prendere ad assumere dei caratteri ben precisi.

Alla fine di quello stesso anno, nasce una forma particolare per il proprio occhio: a coda di rondine;foto 5

 questa forma consiste nello sdoppiare l’ombretto all’angolo esterno dell’occhio, come se fosse la coda di una rondine, un cult del trucco anni 60.

1969 – Gli Ombretti Dorati

Il ’69 fu l’anno in cui gli occhi vennero considerati come il vero e proprio fulcro della bellezza, utilizzando ombretti mauve, platino, ma soprattutto dorati, per la prima parte dell’anno, per andare sempre più sulle tonalità del turchese, giada, verdi e ametista.

In questi quattro anni possiamo quindi dedurre come un cosmetico così semplice come l’ombretto sia stato il protagonista indiscusso del trucco anni 60, in tutte le sue tonalità.

Fotografia e make up, sono gli elementi cardine del percorso trasversale e dinamico che, sin da giovane, ha segnato l’animo di Antonio Ciaramella. Se le sue origini partenopee gli hanno conferito l’arte del parlare romantico, la sua determinazione l’ha portato ad inseguire costantemente la bellezza.

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