La bellezza per i greci

Cosmesi e make up nell’antica Grecia, si ritiene che i Greci omerici abbiano usato poco trucco, ma in seguito le donne greche hanno usato cosmetici per pulire e truccare la pelle. Sappiamo che entro il IV secolo a.C. l’uso del trucco era ormai consolidato.

Il trucco ad Atene

Barthélémy descrive “Una delle donne più belle di Atene” dipinta di rosa e bianco.

1. Il bianco, sfortunatamente, era talvolta biacca, che per più di duemila anni è stata utilizzata per sbiancare i volti delle donne, esso distruggeva le loro carnagioni e provocava persino la morte prematura.
2. Il “rouge” era vermiglio, spesso di sostanze vegetali, come gelso, alghe e paederos, una radice simile all’ alkanna tinctoria. Successivamente, fu utilizzato il cinabro (solfuro rosso di mercurio) oltre al piombo bianco.
3. L’Orpimento, un composto di arsenico, fu usato come depilatorio. Il marito di Senofonte, Ischomacus, riferendosi alla moglie quindicenne, dice:

“Quando l’ho trovata un giorno dipinta di rosso. . . Le ho fatto notare che era stata così disonesta nel tentativo di ingannarmi sul suo aspetto. Le dissi che sebbene il suo artificio potesse ingannare gli altri, non poteva indurre in errore chi la vedeva regolarmente.”

Il trucco

Le guance truccate erano normalmente accompagnate da labbra truccate, sebbene a volte solo le labbra fossero colorate.

Nei capelli venivano usati oli profumati e talvolta i capelli grigi venivano scuriti da uomini e donne.

Una testa di marmo dipinto risalente a circa, 530a.C. mostra chiare tracce della vernice che rappresentava il trucco della donna, presumibilmente il trucco alla moda in quell’epoca.

Cosmesi e make up nell’antica Grecia. Le sopracciglia sono dipinte di nero e sono abbastanza vicine tra loro.

La palpebra superiore è ombreggiata da un marrone rossastro, le labbra sono dipinte di un rosso brunastro e l’intera guancia è truccata con la stessa tonalità di rosso. Per quanto è noto, le donne che lavorano nella classe inferiore non si truccavano. Il rossetto cremoso era riposto in una scatola con un coperchio aderente.

La vernice nera veniva sciolta alla fiamma di una candela e si applicava densamente con un bastoncino di kohl sulle sopracciglia e sulle ciglia. Il kohl egiziano e talvolta la normale fuliggine o il nero di carbone erano utilizzati per il trucco occhi.

Alcune donne portavano sopracciglia finte. Petronio menziona una signora che estrae le sopracciglia da una scatoletta. Ma reali o falsi, i Greci preferivano le sopracciglia che si incontrassero sopra il naso, moda che troviamo anche nell’antica Roma.

Fonti:

Richard Corson Fashions in Make up from ancient to modern times 1972 Universe book

Walter Friedrich Otto Gli dèi della Grecia. L’immagine del divino nello specchio dello spirito greco