David di Donatello

David di Donatello: la storia La storia del David di Donatello inizia nel 1950, in pieno

David di Donatello: la storia

La storia del David di Donatello inizia nel 1950, in pieno dopoguerra e in coincidenza con la fondazione a Roma dell’Open Gate Club che divenne pian piano, conformemente al simbolo che lo identificava, una porta aperta verso la ripresa e verso il futuro.

Allo stesso modo i David rappresentarono il segno tangibile della rinascita dell’industria cinematografica e della nuova spinta che essa stava assumendo negli anni immediatamente successivi al conflitto bellico.

I comitati dell’Open Gate

Fu proprio la crescente importanza che il cinema stava acquisendo in quel periodo e la progressiva considerazione di Roma come nuova matrice culturale, che spinse l’Open Gate a dotarsi di una serie di comitati:

Nel 1953 nacque il Comitato per l’Arte e per la Cultura affiancato l’anno successivo dal Circolo internazionale del Cinema

Nel 1955 il Circolo internazionale del Cinema cambiò nome diventando il Club internazionale del Cinema.

David di Donatello: la nascita

Sotto questa nuova denominazione il Club instituì insieme all’Open Gate e al presidente dell’Agis, Italo Gemini, i premi David di Donatello. I premi sarebbero stati assegnati alla migliore produzione cinematografica, non solo italiana, ma anche straniera. Il riconoscimento sarebbe stato poi suggellato dalla consegna della ormai famosa statuetta in oro, realizzata da Bulgari, raffigurante la statua del David di Donatello, seguendo i medesimi principi del premio americano dell’Oscar.

I cambi di sede

Nel corso degli anni la sede della premiazione venne più volte cambiata. Il periodo invece rimase sempre quello compreso tra febbraio e marzo. Il primo anno, nel 1956, i premi vennero consegnati a Roma, al cinema Fiamma. Nel 1957 a Taormina nel teatro antico. Mutò nuovamente negli anni successivi fino al 1982 quando venne riportata definitivamente a Roma.

La nuova fondazione

Attualmente l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello è diventata una fondazione (già nel 1963 era divenuto autonoma dall’Open Gate, suo ente di origine, e affidata ai suoi nuovi entri promotori, l’Agis e l’Anica) sotto la sapiente guida di Piera Detassis, suo presidente dal dicembre 2017.

Lo scandalo dell’edizione 2024 del David di Donatello leggi QUI

 

A. De Martis

Editor: Antonio Ciaramella

Fotografia e make up, sono gli elementi cardine del percorso trasversale e dinamico che, sin da giovane, ha segnato l’animo di Antonio Ciaramella. Se le sue origini partenopee gli hanno conferito l’arte del parlare romantico, la sua determinazione l’ha portato ad inseguire costantemente la bellezza.

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