La fine degli anni 40
La fine di un decennio importante La Storia del trucco e dei cosmetici durante la fine
La fine di un decennio importante
La Storia del trucco e dei cosmetici durante la fine degli anni 40 … si arriva al giro di boa del XX secolo con diverse novità, a mio avviso una delle più importanti il debutto cinematografico di Marilyn Monroe.
Il trucco perfetto per le riviste di settore
Una beauty contributor di un noto mensile americano sui consigli domestici e bellezza, suggerisce quanto sia importante applicare la giusta cipria per un risultato dalla texture impeccabile e di come questo venga esaltato da un rouge ben posizionato un rossetto pulito un po’ di ombretto e mascara.
Nel 1948 in pieno “New look” del maestro Dior, il rossetto cambia aspetto in America: uno stiletto dorato che aveva le sembianze di una penna stilografica, lo realizza Gala of London mentre Rimmel propone colorazioni rosa-violaceo, rosa ghiaccio e rosso (dangerous red) che chiunque avrebbe potuto indossare.
Il cinema influenza le masse
L’applicatore era molto utile per delineare bene le labbra e poi riempirle. Tuttavia il make up dell’estate del 48 si veste sulle palpebre di grigio o marrone, in perfetto stile cinematografico secondo i consigli della famiglia Westmore, ricordiamo l’abbinamento perfetto era marrone su occhi scuri e grigio su quelli chiari.
Credere che in questo momento storico tutte le donne usino normalmente il make up è l’errore più grande che si possa fare. In America già non era così, figuriamoci in nel vecchio continente subito dopo la fine del conflitto bellico. Su diversi articoli si potevano ancora leggere molte critiche sulle donne che utilizzavano il make up. (leggi l’articolo Make up pesante)
Il controllo sull’estetica
Nella Londra di fine anni 40, si voleva addirittura istituire una sorta di autority che controllasse il trucco delle donne adolescenti dei college. Mentre l’Europa cerca di mettersi a passo con il “new look” negli Stati Uniti l’avanguardia nella cosmesi arriva ancora una volta da case come quella di Helena Rubinstein,
la quale usa le proprietà della seta in creme e fondotinta ricche di oli importanti, questi prodotti avrebbero restituito al volto, stessa luminosità e texture, della pregiata stoffa. Era disponibili in 6 colorazioni.
La vanità dei nei
In questo decennio vediamo il tornare di moda i beauty patch, dei piccoli adesivi con varie forme anche fantasia da utilizzare come nei, li si poteva trovare in diverse forme come stelle cuori mezze lune e figure umane.
Dicevo tornare di moda poiché è già successo in passato negli anni 20. Patch adesivi o nei disegnati sono tipici della fine degli anni 40 e procedono fino a gli anni 50, impossibile non ricordare quello della cover di Vogue del 1950 con Jean Patchett oppure quello di Marilyn.
Simbolo antico
I nei come simbolo seduttivo ha una lunga storia nell’estetica femminile i più noti quelli del XVIII secolo fino al neo di Marilyn Monroe ma esistono dai tempi delle civiltà antiche.
Source:
Antonio Ciaramella Make up 100 anni allo specchio Ed Efesto 2015
Richard Corson Fashions in Make up from ancient to modern times 1972 Universe book